Consortium Management Construction. Riqualificazione a Ercolano (NA) con il Progetto ‘Via Mare’.

scavi eercolano

 

 

L’iniziativa ‘Via Mare’ nasce in seno all’Herculaneum Conservation Project, a partire dal 2006, su spinta di David W. Packard, per favorire il miglioramento dell’interfaccia sia materiale che immateriale dei confini tra sito e città moderna. Nel 2007, grazie alla firma di un protocollo di intesa, l’allora Soprintendenza archeologica, oggi Parco Archeologico di Ercolano, avvia una collaborazione con gli enti locali (Comune e Regione) per il miglioramento dei confini, realizzando una passerella pedonale a Nord degli scavi e il Parco Maiuri, per un valore complessivo di oltre due milioni e mezzo di euro.
Il lavoro sarà eseguito dall’ATI Consortium Management Construction (CMC) Soc. Coop. (capofila), consorzio giovane ma con all’attivo già importanti e prestigiosi lavori svolti e altrettanti in portafoglio.
“Mettersi insieme – dice Sabatino Nocerino, direttore commerciale del Consorzio e responsabile del progetto – in un unico soggetto, con specializzazioni complementari che qualificano e completano l’offerta sul mercato delle costruzioni, del restauro e degli impianti, ci è parsa l’unica risposta possibile per affrontare la crisi acutissima che affligge il settore da diversi anni”. Fare rete come elemento costitutivo per CMC. Tra i lavori più belli da ricordare c’è il restauro di Villa Campolieto ad Ercolano (NA)
Le misure previste lungo la via Mare, con l’abbattimento del muro di confine e l’apertura di uno spazio pubblico verde, gestito in parte dal Parco Archeologico di Ercolano e in parte dal Comune nel cuore del centro storico, affacciato sul sito archeologico e in corrispondenza del Teatro antico sotterraneo, cambieranno potenzialmente tutte le dinamiche dei flussi turistici e promuoveranno nel tempo nuove iniziative culturali e sociali, togliendo Via Mare dall’isolamento e anzi dando al quartiere una posizione di rilievo nel centro storico. Riconnettere il quartiere di via Mare al resto del centro storico è una delle principali esigenze del Progetto, dal momento che fattori storici e urbanistici hanno contribuito a dividerlo sia fisicamente che socialmente dal resto della città, con conseguente peggioramento delle condizioni degli abitanti che così vedranno migliorare la qualità di vita con uno spazio che a partire dai servizi essenziali, da uno spazio verde controllato favorirà anche l’inclusione sociale e culturale.

Parole chiave: IN PRIMO PIANO

Condividi sui Social Network