La fruizione culturale e sociale dei nostri Poli Museali per l’inclusione dei cittadini e degli studenti disabili. È l’obiettivo dell’iniziativa promossa dalla rete territoriale MediNet – che unisce il gruppo di imprese sociali Gesco, il Coordinamento Internazionale Enti Locali Mediterranei Cielm, l’associazione culturale Flora e Figli del Bronx – e dagli istituti scolastici Galiani – Cuoco Campanella – Garibaldi – Villari – Caselli – Genovesi – Russo Montale, in programma a Napoli sabato 3 dicembre in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità.
L’evento rientra nell’ambito del Programma di didattica e Alternanza Scuola Lavoro per la tutela e fruizione dei Beni Culturali “Quartieri Poli Museali Estesi” e si svolge in collaborazione con le associazioni Tutti a Scuola e Vesuvio Free Minds, e la cooperativa sociale Aleph Service, con il contributo della Scabec e del Polo Museale di Capodimonte.
L’iniziativa vuole essere occasione per promuovere quanto di positivo è stato realizzato per garantire il diritto dei cittadini con disabilità ad usufruire dei servizi pubblici per la mobilità e la fruizione dei siti museali e dei beni culturali. Ma, al contempo, mira anche a sensibilizzare le istituzioni su quanto ancora deve essere realizzato per garantire pienamente le pari opportunità per la fruizione dei servizi di cittadinanza alle persone con disabilità così come sancito dalla “Convenzione per i Diritti delle Persone con Disabilità” delle Nazioni Unite che ispira i contenuti sociali della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.
L’evento prevede una itinerario turistico dedicato ai giovani e agli studenti con disabilità, pensato per le loro esigenze, quindi tenendo conto di eventuali ostacoli lungo il percorso e nei luoghi di visita, a partire da possibili barriere architettoniche di cui la città di Napoli è piena. In questo senso, come itinerario che privilegia un sito agibile sia in termine di fruizione interna del bene culturale che di mobilità pubblica per raggiungerlo, è stato individuato quello che dal centro monumentale di Napoli (Piazza Plebiscito, Galleria Umberto I, Teatro San Carlo) porta al Museo di Capodimonte.
A Capodimonte, infatti, dove si accede con comodi ascensori che portano i visitatori ai piani. Inoltre, la mobilità pubblica cittadina con destinazione il Museo è organizzata sia con navette dedicate a collegare le due destinazioni, sia con il servizio creato da Gesco “Amicar”, le auto a funzione sociale dedicate all’accompagnamento delle persone con disabilità. Ogni gruppo sarà formato da circa 30 persone – tra persone con disabilità, operatori sociali e familiari – per una migliore fruizione della visita da parte dei partecipanti: inizio ore 9.00, raduno nel cortile del Maschio Angioino, alle 13 prevista la conclusione della giornata.

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