Alleanza Cooperative Italiane Campania. Catalano è il nuovo presidente

Mario Catalano è il nuovo presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Campania. Con lui a guidare il Coordinamento tra Agci, Confcooperative e Legacoop, Gian Luigi De Gregorio e Maria Patrizia Stasi, in veste di co-presidenti. L’elezione è avvenuta presso la Camera di Commercio di Napoli alla presenza delle istituzioni e della politica.

aci campania 1 01.10.15

È Mario Catalano il nuovo presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Campania. Ad eleggerlo i dirigenti cooperatori delegati al voto nel corso dell’Assemblea annuale presso la Sala Convegni della Camera di Commercio di Napoli. Catalano riceve il testimone da Gian Luigi De Gregorio, a cui Maria Patrizia Stasi, co-presidente dell’Alleanza, ha rivolto un sentito ringraziamento per il lavoro svolto nel primo anno di vita del Coordinamento in Campania.
“Dopo un anno di lavoro condiviso, il mondo della cooperazione può gioire del fatto che l’idea dell’Alleanza è ormai chiara. Quello che ci preme adesso è creare occasioni di sviluppo comune, anche tra le cooperative. E dialogheremo e ci confronteremo ancora di più, avviandoci verso quello che è ormai un percorso irreversibile: la creazione di un’unica Centrale cooperativa regionale. Auguro a tutti buon lavoro, sapendo che se arriveremo alla meta, sarà perché lo abbiamo voluto insieme” ha commentato Catalano subito dopo la nomina.
In Campania si registrano 8.000 cooperative attive, con un fatturato di oltre 3 milioni di euro e 65.000 occupati. Una forza che contribuisce al Pil regionale del circa 5, 6% ed ha già pronte le sue risposte operative alla crisi, alla disoccupazione, alla mancanza di servizi.
Fra queste: incentivare la nascita di cooperative di comunità per valorizzare quartieri, città, borghi e migliorare i servizi, soprattutto nelle aree interne. Oppure accompagnare i dipendenti delle imprese in crisi ad organizzarsi in cooperativa, diventando imprenditori di se stessi (cosiddetti processi di workers byout). Questi, oltre ad essere le nuove frontiere della cooperazione, sono anche punti fondamentali del documento politico dell’Alleanza, la quale chiede, anche, a gran voce, che si dia attuazione alla legge regionale sulla cooperazione e si stanzino le risorse previste.
Aperti e favorevoli al mondo della cooperazione anche Luigi De Magistris, Sindaco di Napoli e Maurizio Maddaloni, Presidente della Camera di Commercio di Napoli, entrambi intervenuti per un saluto istituzionale.
Positivo anche a livello nazionale il contributo che la cooperazione dà all’economia, come illustrato da Maurizio Ottolini, Vice Presidente Vicario Confcooperative e da Carmelo Rollo, Vice Presidente Legacoop.
Momento focale dell’Assemblea la Tavola rotonda “Lo sviluppo del Mezzogiorno ed il ruolo della Cooperazione” alla quale sono intervenuti Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche sociale, Fulvio Bonavitacola, Vice Presidente Regione Campania, Adriano Giannola, Presidente Svimez e Rosario Alteri, Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane.
“Esiste una questione Mezzogiorno, questo è indubbio. Ma non possiamo pensare che il suo progresso prescinda dalla cooperazione. Non è un caso che le regioni più ricche del Paese siano quelle in cui le cooperative sono meglio radicate sui territori. Questo vuol dire che la cooperazione, intesa anche come movimento culturale oltre che come forma di impresa vicina ai giovani, può essere un modello valido per vincere la grande sfida del Mezzogiorno. In gioco c’è la sua stessa sopravvivenza e la cooperazione può fare la sua parte, quale protagonista di sviluppo sui territori e nelle comunità” ha commentato Rosario Altieri, Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane.

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