Strategie

Al fine di centrare gli obiettivi definiti dalla mission è indispensabile elaborare delle strategie mirate il cui alveo è stato tracciato dall’VIII Congresso regionale e le cui basi sono state poste nell’anno che si è concluso.

Il progetto strategico di Legacoop Campania si compone di una serie di azioni combinate riconducibili a due grandi temi, la rappresentanza esterna ed il miglioramento continuo del sistema di servizi agli associati.

Gli indirizzi strategici riguardanti la rappresentanza esterna dell’Associazione possono così sintetizzarsi:

• svolgere un ruolo propulsivo sulla produzione legislativa regionale di interesse cooperativo (la nuova Legge sulla cooperazione, la Legge sulla cooperazione sociale, la Legge sulla pesca …);

• incrementare la capacità progettuale al fine di proporsi sui tavoli istituzionali come interlocutori seri e qualificati sui grandi temi di interesse regionale, anche attivando e consolidando rapporti di collaborazione con l’Università ed i Centri di ricerca più qualificati;

• rafforzare il sistema di relazioni con le organizzazioni sindacali, le rappresentanze di categorie e le associazioni e costruire un sistema funzionale di alleanze;

• aumentare la visibilità dell’Associazione sia garantendo una sempre maggiore presenza qualificata sui tavoli istituzionali, sia intensificando i rapporti con i media dell’Ufficio Stampa;

• lottare con azioni precise ed efficaci contro la cooperazione spuria;

• consolidare i presidi territoriali.

Consapevoli del bisogno di servizi reali espresso dalle cooperative, le azioni strategiche dell’Associazione sono le seguenti:

• strutturare un sistema periodico di rilevamento, scientificamente valido, delle caratteristiche quantitative e qualitative del movimento cooperativo, aderente e non, al fine di mirare sempre più l’offerta dei servizi ai fabbisogni;

• garantire l’accesso alle informazioni, già selezionate e mirate, in tempo reale attraverso il sito e spunti di riflessioni con la newsletter;

• offrire ulteriori forme, oltre il Confidi, di assistenza finanziaria alle cooperative in vista di Basilea 2;

• promuovere, anche con attività di consulenza mirate, l’adozione del bilancio sociale nelle cooperative interessate;

• sperimentare azioni concrete di pari opportunità per garantire la crescita complessiva delle risorse umane del movimento;

• diffondere la cultura della formazione continua nelle cooperative, svolgendo un ruolo di informazione ed assistenza per l’accesso ai fondi interprofessionali.

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